Art & Poetry

A cura di Rachael Allen in collaborazione con VIAINDUSTRIAE e INbookOUTbookIFbook.

Residenza: Agosto – Settembre 2020
Simposio: Settembre 2021

 

I partecipanti alla residenza 2020 sono stati:

Sophie Collins, Will Harris, Marie Jacotey, Hana Noorali & Lynton Talbot

Art & Poetry, Open Studio presso Viaindustriae, da sinistra a destra: Tony Tremlett (curatore ospite 2019), Will Harris (poeta in residenza), Aisha Farr (artista), Gabriele Landi (artista), Jo Melvin (curatrice ospite 2018), Lynton Talbot (curatore in residenza), Alice Mazzarella (Viaindustriae), Guy Robertson (curatore, ML Studios), Typhaine Delaup (coreografa), Emanuele De Donno (Viaindustriae), Rachael Allen (poeta in residence e curatrice di Art & Poetry), Tommaso Faraci (artista e assistente curatore, ML Studios), Hana Noorali (curatore in residenza), Franco Troiani (artista), Marie Jacotey (artista in residenza), Rory Cook (poeta), Sophie Collins (poeta in residenza). 

La sessione di residenza Art & Poetry, curata dalla poetessa ex-residente Rachael Allen, ha esaminato “le potenzialità creative e collaborative tra arte visiva e poesia”. I residenti hanno avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con l’Archivio Viaindustriae di Foligno e la Collezione De Donno, usufruendo delle loro nutrite raccolte di testi sperimentali, poesie concrete e libri d’artista.

Per leggere i loro contributi, potete visitare la pagina di ciascun residente cliccando sopra al loro nome nei link ad inizio pagina. Il bando di Word Play: Art and Poetry, aperto insieme a Viaindustriae, ha dato il via al programma. La sessione di residenza del 2020 sarà seguita da un simposio ad essa correlato nel 2021.

Alla fine della sessione abbiamo pubblicato un pamphlet con i contributi dei partecipanti e un editoriale di Rachael Allen e Guy Robertson (curatore, Mahler & LeWitt Studios). Per ordinare una copia della pubblicazione, al prezzo di affrancatura, è sufficiente inviare un’e-mail a info@mahler-lewitt.org con il proprio nome e indirizzo postale. Ti invieremo un link Pay Pal per accettare il pagamento. A seconda della tua posizione, le copie verranno spedite da New York, Londra o Spoleto. Di seguito riproduciamo un estratto dall’editoriale di Rachael e Guy.

 

The Mahler & LeWitt Studios and Viaindustriae ‘Art & Poetry’ residency session emerged from conversations we had been having, over a number of years, on the creative and collaborative potentialities between visual art and poetry.

As the first poet in residence at the Mahler & LeWitt Studios in 2018, Rachael spent five weeks in Spoleto writing and editing her debut collection of poetry Kingdomland (Faber & Faber, 2019). Included in that volume were poems which directly responded to the sculptures of Anna Mahler, seen in the artist’s former studio on

Via degli Eremiti and in the cloisters next to Chiostro San Nicolo. Rachael has worked regularly with visual artists, including contemporaries on the 2018 residency, and the thinking around this residency session is reflective of this collaborative practice. How can language and visual art illuminate each other, but also, exist on their own terms? We propose that the relationship of poetry and visual art moves beyond the illustrative and operates in a mutually-dependant, collaborative and generative sphere, wherein one enters into an equal relationship with the other, complicating usual ideas of ekphrasis (the poetic and rhetorical trope of expressing the visual through words). This residency session, and the thinking that will emerge from it, is informed by this open approach to how we can work between language and the visual.

The Viaindustriae Archive and De Donno Collection in Foligno – a collection of artists’ books, visual art and ephemera, managed by Emanuele De Donno and Alice Mazzarella – with its rich holdings of concrete poetry, materials from the FLUXUS movement, and other areas of avant-garde and experimental writing, provided the necessary historical framework for the research and responses of the artists, poets and curators participating in the residency.

Each resident’s response and the material or people they chose to collaborate with represents some of the possibilities of this generative way to make work…

Extract from an editorial by Rachael Allen and Guy Robertson for the Art & Poetry residency pamphlet, Viaindustriae / Mahler & LeWitt Studios, 2020

Nella foto sopra: a sinistra, Alice Mazzarella ed Emanuele De Donno a Viaindustriae con Hana Noorali e Lynton Talbot. A destra, Rachael Allen all’evento Open Studio presso Mahler & LeWitt Studios.

Viaindustriae è un’organizzazione senza scopo di lucro e un collettivo, attivo dal 2005, il quale sviluppa progetti di arte contemporanea – pubblicazioni, residenze, mostre ed eventi – che rispondono a bisogni educativi e concepiscono i progetti culturali come una pratica creativa, modulare e aperta che può essere inclusiva e socialmente permeabile. Ha sede a Foligno, in Italia, in un edificio che un tempo era una fabbrica di abbigliamento. L’archivio dei documenti di Viaindustriae – che è lo stimolo per i suoi progetti di mostra e residenza, compresi quelli sviluppati in collaborazione con gli studi Mahler & LeWitt (Artists ‘Books Program, 2018, con Jo Melvin; Art & Poetry, 2020, con Rachael Allen) – è collegata alla collezione di arte moderna e contemporanea di Primo De Donno. La Collezione De Donno è compilata ed esposta in un modo che aiuta a illustrare i legami tra opere d’arte e documenti “primari”: effimeri, progetti di stampati ed edizioni. Indagando i territori intermedi tra arte, architettura ed editoria off-media, Viaindustriae instaura rapporti con artisti e organizzazioni che cercano di coinvolgere e valorizzare la cooperazione e le istanze co-generative di produzione artistica. Nel 2009 Viaindustriae ha lanciato INbook OUTbook IFbook, un progetto biennale di ricerca e residenza che esplora approcci alternativi ai libri d’artista, all’editoria e alla realizzazione di mostre. L’open call Word Play: Art & Poetry con i Mahler & LeWitt Studios, assegnato a Hana Noorali e Lynton Talbot, fa parte del programma IFbook 2020 INbook OUTbook.

Rachael Allen La sua prima raccolta di poesie Kingdomland, è pubblicata da Faber & Faber. È coautrice di numerosi libri di artisti collaborativi, tra cui Nights of Poor Sleep con Marie Jacotey e Almost One. Say Again! con JocJonJosch. Ha pubblicato suoi scritti e poesie per ArtReview, TANK magazine e Music & Literature, ed è editrice per la rivista Granta e Granta Books. Attualmente è Burgess Fellow presso l’Università di Manchester.