Alessandro Cicoria
Artista in Residenza

Lavorando tra cinema, fotografia, scultura e disegno, Alessandro Cicoria (Giulianova, 1980, vive a Roma) esplora la capacità dell’arte di catturare il tempo, raccontare storie e manipolare la percezione.

Le sue installazioni di disegno e scultura impiegano spesso complesse tecniche fotografiche e sono esercizi di ri-registrazione e rilettura di fenomeni visivi e acustici. Come fotografo e regista, i suoi lavori mirano a mettere in discussione il ruolo dell’artista nella società odierna, combinando materiale biografico e d’archivio con fantasia e finzione – ad esempio, nella sua recente pubblicazione CICORIA: un breve resoconto della vita e dell’opera di Alessandro Cicoria , edito da NERO Edizioni, e nella sua trilogia di video STUDIOLI TV, acquisita da MACRO, che immagina una sottocultura dell’attività artistica a Roma.

Durante la sua residenza a Spoleto, Cicoria ha lavorato su nuovi disegni scultorei, a volte incorporando del testo: linee di conversazioni colte, parvenze di un copione. Nella fase successiva della produzione, formeranno una matrice per stampe alla gelatina d’argento.

Cicoria ha anche continuato a lavorare al suo nuovo film ARCADIA NORD (titolo provvisorio). Il film segue un ragazzo di 13 anni, Nicola, in una caotica Roma post-pandemia, mentre cerca di capire un mondo di cui la sua generazione sarà responsabile del salvataggio. La profonda storia di Roma, colta attraverso i suoi miti e incisa nelle sue architetture, così come la passione di Nicola per il cinema del Novecento e il proprio cinema ludico, offrono al protagonista una cornice. Il film è girato con una macchina da presa che dà uno stile fine anni ’90 ed è narrato da una voce (alter ego del regista) che riverbera da un lontano futuro e dirige i molteplici spostamenti temporali.

Cicoria ha avuto accesso a un cinema dismesso da 500 posti nel centro di Spoleto e ha iniziato a sviluppare e girare una nuova scena per ARCADIA NORD. Il suo storyboard recita:

Cinema Corso
Spoleto

Il Cinema Corso è un cinema degli anni ’50, perfettamente conservato, con una patina di polvere e odori che il tempo ha lentamente depositato. Nicola entra nel vecchio cinema e lo attraversa, il cinema è illuminato dalla luce naturale che colpisce solo alcune parti della sala. Nella stanza dei proiezionisti, il vecchio proiettore è ricoperto di plastica. Sullo schermo compare un film, si tratta di “Quaderno del regista” di Federico Fellini, un classico del metacinema. Un primo piano mostra Nicola con la testa china e il viso illuminato dalla luce del suo cellulare. Lo schermo fa scorrere locandine di film, ne sceglie una, punta il telefono verso il grande schermo e cambia film, scorre velocemente il film, finché non arriva alla scena cruciale e al dialogo. Quindi torna all’app del telefono, cambia film e scena, seguiti da diversi film e altri dialoghi che Nicola usa come indizi. Inizia così uno zapping di scene dei suoi film preferiti che, tutti insieme, formano la visione che Nicola ha del cinema. Le immagini si dissolvono e la scena termina.

Biografia

Tra le mostre recenti: RETROFUTURO, Museo Macro, Roma; FEUILLETON, Edicola, Spoleto e MACRO Roma; INSIEME, Mura Aureliane, Roma; BLOW UP, Laure Genillard Gallery, Londra; GALLERIA, GALERIE, GALERIA, Galleria Jack Barret, New York; OLIMPICA, Madonna del Pozzo, Spoleto; CRETA SOUND SYSTEM, New Low, Los Angeles; CICORIA, Galleria Vin Vin, Vienna; ARCHEOLOGI, Villa Lontana, Roma; CINQUE MOSTRE – THE TESSERACT, American Academy in Rome.

Alessandro ha co-fondato STUDIOLI a Roma, un projectspace aperto nel 2015 all’interno di un complesso garconniere degli anni ’70.