Kolxoz Collective
Quasi-Book: Artisti Editori in Residenza

Il Collettivo Kolxoz con sede a Tiraspol – Praga – Chisinau – Viktor Vejvoda (Repubblica Ceca), Maxim Polyakov (Moldova) e Anton Polyakov (Transnistria) – ha ricevuto l’opportunità di residenza tramite l’Openn Call aperta da Viaindustriae e Mahler & LeWitt Studios Quasi-Book: Artist Publisher. La residenza sostiene approcci sperimentali e alternativi all’editoria d’artista, facilitati dalla ricerca nell’Archivio di Viaindustriae / Collezione De Donno e dalla partecipazione a Quasi-Book, uno spazio d’arte ibrido – in corso per tutta la durata del Festival dei Due Mondi 2021 – che, oltre alla gestione quotidiana di una libreria, presenterà attività di studio e ospiterà eventi e mostre.

Al centro della pratica di Kolxoz Collective c’è la convinzione nella radicale potenzialità della carta stampata di creare comunità e agire come piattaforma per l’auto-riflessione e la conversazione socio-politica. Oltre all’autopubblicazione, mettono in scena eventi e performance: creando case editrici e centri di distribuzione temporanei, ospitando workshop, studi aperti e spazi sociali come bar e club. La loro ricerca attuale si concentra sulle metodologie per facilitare la collaborazione e spesso fanno uso di tecnologie prontamente disponibili o defunte. La seguente dichiarazione del Collettivo Kolxoz fornisce un quadro delle loro ambizioni:

Kolxoz: abbreviazione di коллективное хозяйство [kollektivnoye khozyaystvo] che significa «economia collettiva».

Kolxoz Collective è un collettivo Tiraspol – Praga – Chisinau che lavora all’interno del ciclo di produzione culturale – dalla ricerca, creazione e replica alla distribuzione, formulazione teorica e presentazione: trasformare ogni fase di questo processo in una manifestazione della percezione delle realtà circostanti. L’aspirazione di Kolxoz è prevenire il proprio isolamento e mantenere il contatto con lo status e le questioni della società.

Kolxoz esplora il potenziale dei limiti.
Kolxoz esplora le possibilità della tecnologia mobile autonoma per comunicare fuori dalle zone formali.
Kolxoz esplora strumenti, pratiche, idee obsolete e dimenticate per mantenere il loro scopo in un nuovo contesto.
Kolxoz esplora la collettività come formato di lavoro, come opera d’arte, come ricerca di alternative, come risposta pratica a sfide che non possono essere affrontate da una sola persona.
Kolxoz è Trud
Trud è Kolxoz

I progetti recenti includono: It’s nice to be bridge. But people walk over it. Jeronýmova 88, Praga ~ Žižkov, Repubblica Ceca; ‘Up to Ground, Down to Cosmos’ a Semi-nostalgia, almost melancholic, autumn necrologue salon 3rd space studio, Zpace-Atelier, Muzeul Zemstvie, Chisinau, Rep. Moldova (entrambi 2020); e ‘Spalatorie Velo’ Public presentation of Kolxoz Manifesto publication and postcards. Public washing and catharsis of bicycles. Flat Space, Chisinau, Rep. Moldova  (2021). Progetti futuri: OSTRALE Biennale O21, Kombinát in ISO container, Dresda, Germania; Moneyfesta, All nomads are workers, Kitchen, Vienna, Austria.

Quasi-Book: Quasi-Book fungerà da hub per le attività di Mahler & LeWitt Studios e di VIAINDUSTRIAE durante tutto il Festival dei Due Mondi 2021. È concepito come libreria d’artista sperimentale, spazio per eventi e galleria, collegato all’ex studio di Sol LeWitt nel centro storico di Spoleto. In qualità di prolifico bookmaker e co-fondatore della libreria Printed Matter di New York, LeWitt è strettamente identificato con il libro come forma d’arte. Il Festival dei Due Mondi è un festival artistico internazionale e multidisciplinare fondato dal compositore Giancarlo Menotti nel 1958. Nel contesto della pandemia, in cui il governo italiano considera i libri come ‘oggetti essenziali’ e permette alle librerie di rimanere aperte anche in ‘zona-rossa’, Quasi-Book è interessato a supportare approcci sperimentali all’editoria artistica che aiutano a facilitare la riflessione e l’azione comune. Quasi-Book abbraccia la nostra esigenza di creare, leggere, utilizzare e distribuire libri come strumenti per l’indagine artistica. Siamo interessati al ruolo svolto dall’editoria nella creazione di discorsi, nella diffusione di idee e nell’incoraggiamento del dibattito e nel consentire modalità di lavoro co-generative e cooperative.

Viaindustriae: L’archivio VIAINDUSTRIAE e la connessa Collezione De Donno – che contengono raccolte storiche e contemporanee di pubblicazioni d’artista accanto ad opere d’arte ed effimeri affini, risalenti al Futurismo e con un focus sull’arte italiana – saranno messe a disposizione per la ricerca durante il periodo di residenza e come una risorsa per la programmazione in Quasi-Book. VIAINDUSTRIAE è un project-space e gruppo editoriale specializzato in approcci sperimentali e contemporanei all’editoria.